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martedì 22 novembre 2011

Variazioni sul tema "Mi sto incasinando per bene e non ho capito come"

Lunedì, 20 Settembre 2010
Ok, ritorno in grande stile dopo un'assenza videoludica. Sì, uno dei miei grandi vizi sono i videogiochi. Fanno meno male delle sigarette, raccontano storie e mi tengono impegnato. E poi ok, sono un bimbo.

Fatto sta che ora che ho completato il gioco posso tornare a riflettere sugli ultimi sommovimenti intorno a me.




Rapporto in famiglia - a cura di FanteDiQuadri

Non voglio parlare dell'argomento "un gay in famiglia". La mamma ce la sta mettendo tutta e non me la fa pesare (anche se ogni tanto la sento sfogarsi al telefono con mia zia... e fa male da morire sentire certe cose).

Parliamo di soldi. Venerdì sono andato con la mia amica Fake alla grande mostra musicale di Villa Erba e quando ho visto in vendita un ukulele a 25 euri ho subito pensato a mio fratello.

Bro è musicista, adorerebbe come regalo un ukulele, quindi, mano al cellulare, chiamo casa per conferma.

"Mamma, ho trovato il regalo di Natale per il Bro!"

"...SEI UN DEFICIENTE!!! IDIOTA! Cosa spendi??? Siamo senza soldi! Non hai la testa sulle spalle!"

Insomma, una valanga di insulti gratuiti. Quando le ho fatto notare che tutte le mie spese le copro sempre io con quello che guadagno con le ripetizioni (università inclusa), mi risponde seccamente che dovrei impegnare meglio i soldi. Allora le rinfaccio che lei di certo si fa pochi scrupoli nello spendere per le sacrosante vacanze, quando conosco famiglie che in momenti di magra le saltano senza troppi problemi. Mi riattacca il telefono in faccia.

Alla fine l'ukulele è rimasto dov'è. A casa il gelo. La situazione si è sbloccata ieri, quando mi ha abbracciato ammettendo di aver esagerato.

ReDiPicche: "sbloccata un paio di palle! Ora parte un ottimo attacco passive-aggressive. Esco sempre meno, mi ammazzo di lavoro e la faccio sentire in colpa per un po'. Oh"




Rapporto con Cubo - a cura di FanteDiCuori

Temo che la resa dei conti si stia avvicinando... Prima è il caso di inquadrare per bene la situazione.  Cubo è il ragazzo di cui sono innamorato. E io sono il ragazzo di cui lui è innamorato.
MA.
Ma Cubo è un vigliacco. Il Cubo-pensiero prevede che il suo livello di sofferenza sia pari a zero. Il Cubo-pensiero non prevede un rapporto d'amore. Solo una trombamicizia con risvolti platonici.

In realtà i fattori in gioco sono tanti.

1) Io sono il suo primo ragazzo, il pisquano si è scoperto bisessuale innamorandosi di me.
2) Il pisquano è urtato da qualsiasi tentativo di definizione o incasellamento. Guai a definirlo "bisessuale".
3) Il pisquano è sicurissimo di sé in pubblico, ma è in realtà una persona fragilissima.
4) Il pisquano non vuole che nessuno sappia che io e lui stiamo cosando.
5) Il pisquano è confuso e confonde tanto anche me.
6) Il pisquano è convinto che le cose belle debbano durare poco. (La più grave di tutte)
7) Il pisquano è NONOSTANTE TUTTO cotto perso.
8) Io sono cotto del pisquano.
9) Io sono terrorizzato dal Cubo-pensiero.

Insomma. Il giorno in cui avrò una relazione facile da gestire mi sposo all'istante. Per ora continuiamo con questa cosa insipida... ma mi guardo intorno. E quando troverò qualcuno disposto a mettersi in gioco per davvero, dovrò rimettere Cubo nel suo cassetto. Facendogli malissimo e convincendolo una volta ancora che amare qualcuno è una sfiga scomoda. Uff...

DonnaDiCuori (a.k.a. Crocerossina Indefessa):  "L'altro giorno parlando su msn mi ha ribadito che non stiamo insieme. Ma allora perché il giorno dopo mi ha detto che se la sarebbe fatta a piedi da casa sua pur di vedermi? ...io posso cambiarlo... io lo so... lo so che posso... non tutto è peduto... Cambierà..."




Spero che l'inizio dei corsi riporti a una normale routine questa vita sempre più vuota di senso e direzione...
Terreni stabili a tutti
CastelloDiCarte

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