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martedì 22 novembre 2011

Tutto e Niente - part 2

Lunedì, 27 Dicembre 2010


Le mezze misure sono per le quasi persone, dice lo status di Facebook di una mia amica. Infatti.






L'asfalto è ghiacciato e scivoloso, la macchina sbanda in curva. Io guido aggrappato al volante con tutte le mie forze, Virgin suona sottovoce, tutto il resto tace. Poi, entrato in superstrada, lui rompe il silenzio.



"...dimmi cosa cambierebbe. Se tu mi sai dire cosa cambierebbe concretamente, io posso pensarci. Posso prendere in considerazione l'idea".



"Ma non cambierebbe niente! Guarda, per come io mi comporto con te, per come mi sento di comportarmi, è come se fossimo sposati da anni. Lo sai che non ho mezze misure. O tutto o niente..."



"Non è vero. Cambierebbero troppe cose. Intanto appariremmo agli occhi della gente come una coppia..."



"Guarda che il Lato Oscuro già ci considera una coppia..."



"Ma il Lato Oscuro non è il mondo! Secondo me dai troppa importanza a quello che pensa la gente di noi".



"...IO?! - urlando - MA TI SENTI?! Io sto vivendo di seghe mentali che con me non c'entrano niente! Vivo di problemi inesistenti TUTTO PERCHE' SONO INNAMORATO DI TE! Lo capisci?"



Altro lungo silenzio.



"Cosa cambierebbe?"



"Ancora?"



"Tu non pensi. Tu fai. Non puoi vivere di questi rischi. E se cambiasse tutto in peggio? E se tutto andasse a puttane perché ti sei impuntato?"



"Almeno saprò di aver tentato di costruire qualcosa. La vita è movimento e cambiamento, Cubo. L'unica cosa che sta ferma è la morte. E se le cose restano come sono..."



silenzio. Ometto una lunga parte di fraintendimento sulla differenza tra "ragazzo" e "fidanzato" che lui non capisce. Arriviamo sotto casa sua.



" -*voce rotta - Mi stai dicendo che se le cose non cambiano... è tutto finito?"



(interiormente penso: tutto cosa?)

"Gli scenari sono tre...

Uno. Niente cambia. Ma lentamente io mi logoro. E' inevitabile. Sono mesi che mi sto lentamente logorando. Quello che mi tiene legato a te è puro sentimento, per il resto la situazione è dal mio punto di vista detestabile.

Due. Ufficializziamo. Che non significa un fidanzamento e/o una promessa di eternità. Significa darmi pace. E poi sarà quel che sarà, magari in positivo. Chissà.

Tre. Ufficializziamo. Le cose non vanno come speravamo. Fine della storia. Ma almeno QUALCOSA finisce."



"...mi stai dicendo che sei stufo. - * si asciuga un occhio - ...sono l'ultima persona che vorrebbe dire una cosa del genere... ma se stai male... forse dovresti prendere in considerazione l'idea di chiudere..."



(mi incazzo. Dentro mi incazzo come una iena. MA CHIUDI TU! TIRA FUORI LE PALLE E CHIUDI TU!) Ma piango. Piango perché il fottuto sentimento di merda è sempre il più forte, cazzo. Piango e piango senza dignità, a singhiozzi. E gli dico quello che penso veramente, quello che forse fa ancora da collante a una situazione a pezzetti.



"...non mi perdonerei mai di aver buttato via qualcosa che potrebbe essere così bello".



Bacio. Buonanotte. Oggi crisi nera. Domani terme insieme.
AssoDiPicche

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