BLOGGER TEMPLATES AND MyYearBook Layouts »

domenica 8 aprile 2012

Di Supernova, Fate nel Cielo, Aeroplani ed Eutanasia


Ho dovuto farlo. Ho chiuso una relazione che non sarebbe mai cambiata. 

Pochi rimpianti, l'errore è di non avergli detto del mio progetto: farla diventare una relazione normale, con tutto condiviso, nessun segreto e tutto in comune. Ma senza un suo coming out è impossibile. E non si costringe la gente ai coming out.

Ci vogliamo un bene dell'anima. Mentre parlavamo cercavamo la mano l'uno dell'altro, per poi ritrarle, perché non possiamo più. Così non andremmo da nessuna parte.

E' stato uno strazio. Io piangevo, lui si tratteneva a stento. Una delle ultime cose che ci siamo detti:

"Cubo. In questi due anni c'è una cosa che non ho mai potuto dirti. E non posso dirtela adesso"

"Lo so. So cos'è. ...Anch'io. Credimi"

"...mi vorrai ancora bene? Riusciremo a restare amici?"

"...col tempo sì. Ora sono sconvolto. Dammi qualche giorno di tempo. Non voglio perderti"

" (scoppio a piangere) "

"...ehi... dai, bisogna fare i bambini grandi. Non i mocciosi, eh... cosa c'è?"

" ... supernova... e fate nel cielo... e aeroplani...aeroplanini di ca... carta (singhiozzi)"

" ... ... (si asciuga le lacrime) ... maledetta allergia"



[ti ho amato come nessuno prima - stai bene, Cubo... Dado. stai bene - e ogni tanto, se puoi]




0 commenti: